mercoledì 31 agosto 2016

La vallée des fous

Port la Foret, nel punto più profondo della baia di Fouesnant, potrebbe essere uno dei dei tanti porti turistici che costellano le coste europee. Nato negli anni '70, dal 1995 accoglie il polo di allenamento e ricerca per la competizione velica d'altura: "Finistère course au large" a cui fanno capo molti dei più famosi competitori delle corse d'altura. Nel 2008 il porto è stato ingrandito per ospitare i 60 piedi, completando così la caratterizzazione competitiva del sito. Olivier de Kersauzon ha soprannominato il luogo "la vallées des fous", visto le imprese e i grandi risultati dei marinai che lo hanno eletto come loro base. Qui, tra gli altri, si allenano: Michel Desjoyeaux, François Gabart, Armel le Cléac'h, Erwan Tabarly, Roland Jourdain, Jean Le Cam, Vincent Riou, Samantha Davis... tutti protagonisti della vela d'altura, in particolare della Vendée Globe, la corsa mitica per chiunque ami il mare e la vela.
In ordine: 1 Finistère course au large; 2 Le ponton des 60 pieds; 3 La barca di Roi Jean (Le Cam); 4 La barca di Vincent Riou; 5 L'imbocco della baia di Fouesnant visto da est, dalla parte di Concarneau.

martedì 30 agosto 2016

Bretagna, ancora e ancora

Sono quasi trent'anni che frequento questa regione e quest'estate mi sono sorpreso a pensare che è difficile trovarvi qualcosa di brutto. Certo, raramente il cielo è blu come quest'anno, o almeno per tutta la giornata, certo è periferica e un po' selvaggia, ma sia lungo la costa che all'interno è magnifica.
Nell'ordine: 1) Binic, l'ingresso del porto; 2) Doelan sur Mer; 3) Le goéland de Doelan; 4) Moelan sur Mer; 5) 8, Route des Macles: un petit paradis; 6) Pontivy, Rue du Fil; 7) Pontivy, Rue du Paradis; 8) Pontivy, le chateau.

lunedì 29 agosto 2016

A zonzo con Zazà

Due settimane di girovagare per il Mar Ligure e il Tirreno Settentrionale. Tempo splendido e, a parte il primo tratto, da Lavagna a Marina di Pisa, sempre vento, a volte impegnativo, ma sempre divertente. Quasi sempre in rada, senza sentire il bisogno di scendere a terra, se non per fare un po' d'acqua e di cambusa, 450 miglia senza una vera meta se non quella di godere del mare, di Zazà e di noi stessi.
Nell'ordine: 1 Tramonto a Marina di Pisa; 2 Isola del Giglio NW; 3 Talamone; 4 Secche di Vada; 5 Tramonto a Portovenere. Per chi volesse vedere Zazà in azione: https://www.youtube.com/watch?v=xnl4s6GjfuQ

lunedì 15 agosto 2016

Com'è piccina Zazà!

Durante la nostra crocerina estiva è successo un piccolo incidente: si è aperto il moschettone della drizza dello spi mentre era issato, che ovviamente è caduto, fortunatamente c'era poco vento e sono riuscito a recuperarlo prima che finisse tutto in acqua, ma
la drizza è rimasta in testa d'albero. Sono dunque salito là in alto per recuperare drizza e moschettone. Ottima occasione per guardare e fotografare Zazà dall'alto: come sembra piccina! Presto foto e impressioni dal nostro gironzolare estivo.