martedì 11 ottobre 2016

Coppa dall' Orso 2016, una scampagnata?

L'1 e il 2 ottobre si è svolta la Coppa dall'Orso su percorso Chiavari-Portovenere e,il giorno seguente, Portovenere-Chiavari. Partecipiamo su Dea Selvatica, equipaggio: Carletto, Monica, Claudia, Lauris ed io. Le intenzioni erano quelle di fare più che altro una scampagnata, infatti la barca è appesantita da tutto il materiale "da crociera", non ha la carena pulita e l'equipaggio non è dei più agguerriti. Partenza alle 8, cielo velato vento da nord. Ben presto il vento rinforza, toccando punte di 18-20 nodi, e gira da scirocco: proprio dalla nostra direzione. Si procede bene, con bordi perfetti, ma tutte le altre barche, una cinquantina contando IRC, ORC e Libera, sono più grandi e più veloci di noi. Io la prendo con filosofia, ma Carletto mostra segni di nervosismo, non ci sta, anche in una scampagnata, anche se la barca è sotto invelata, ad essere battuto. Alla fine ne lasciamo alle spalle, tra tutte le categorie, quattro, sei se contiamo i ritirati. Appena arrivati al pontile inizia a piovere, ci è andata bene, non sarebbe stata piacevole una regata sotto la pioggia. Il giorno seguente ancora partenza alle 8,il cielo ben presto si apre, c'è il sole, ma manca all'appello il vento. Ciondoliamo fino alle 11,30, praticamente non ci siamo mossi, decidiamo di accendere il motore, consapevoli che anche se fosse salito un bel vento non avremmo tagliato la linea del traguardo entro il tempo limite, fissato per le 17,30, in effetti entro quell'ora sono arrivate solo tre barche, ovviamente le più grandi e "cattive". A quel punto la navigazione è diventata veramente una scampagnata: spuntino, un po' di prosecco a turno un po' di riposo e abbronzatura in pozzetto...